Colloqui di pace a Istanbul: scambio di prigionieri ma nessuna tregua
Il 16 maggio 2025 si sono tenuti a Istanbul i primi colloqui diretti tra Mosca e Kiev dopo anni di conflitto. L’incontro, durato meno di due ore, si è concluso senza alcun accordo su un cessate il fuoco, nonostante la richiesta ucraina e il sostegno dei suoi alleati. L’unico risultato concreto è stato un maxi scambio di prigionieri: mille per parte, il più grande dall’inizio della guerra.
Sul fronte militare, la situazione resta estremamente tesa. Nella notte tra il 15 e il 16 maggio, la Russia ha lanciato 112 droni contro diverse regioni ucraine, tra cui Odesa, Zhytomyr, Černihiv, Mykolaiv e Kyiv. Le difese ucraine sono riuscite ad abbattere 73 droni e a disperdere altri 36 senza conseguenze gravi. Tuttavia, tre persone sono rimaste ferite negli attacchi a Odesa e Belgorod-Dnestrov.
Il portavoce del Cremlino ha annunciato che la Russia sta preparando una lista di condizioni per un eventuale cessate il fuoco, ma senza fornire dettagli e ribadendo che i negoziati dovranno proseguire a porte chiuse. Intanto, la comunità internazionale, con gli Stati Uniti e l’Europa in prima linea, continua a sostenere Kiev e a chiedere una soluzione diplomatica, mentre Mosca prosegue le esercitazioni nucleari tattiche al confine con l’Ucraina

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.