Nel pomeriggio dell’8 maggio 2025, la fumata bianca è apparsa dal comignolo della Cappella Sistina, annunciando al mondo l’elezione del nuovo Papa. Dopo due giorni di intense votazioni e una partecipazione record di 133 cardinali elettori provenienti da settanta Paesi, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha proclamato dal balcone di San Pietro: «Habemus Papam!».
Il nuovo pontefice è Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.
Nato negli Stati Uniti nel 1955, Robert Prevost è stato prefetto del Dicastero per i Vescovi e vescovo emerito di Chiclayo, in Perù. Agostiniano, missionario e stretto collaboratore di Papa Francesco, Prevost è noto per la sua esperienza internazionale e per la conoscenza profonda dell’America Latina.
La sua elezione rappresenta una svolta storica: è il primo Papa americano a guidare la Chiesa cattolica
«La pace sia con tutti voi. Questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon Pastore. Vorrei che la pace raggiungesse le vostre famiglie, tutti i popoli, tutta la terra. […] Dio ci ama tutti, incondizionatamente» – sono state le prime parole del Papa, allontanandosi dalla tradizione di tenere “a braccio” le prime dichiarazioni.
Le sfide del nuovo pontificato
Leone XIV eredita una Chiesa chiamata ad affrontare sfide cruciali: la gestione delle finanze, la lotta agli abusi, il calo delle vocazioni e la necessità di dialogo tra culture e sensibilità diverse. La sua elezione, frutto di un conclave molto aperto, riflette la volontà di dare voce anche alle “periferie” care a Papa Francesco e di rafforzare la dimensione universale della Chiesa

Salvatore Riela è un giornalista e fondatore di Oltremare Magazine, noto per la sua passione per il giornalismo d’inchiesta. Si impegna a fornire notizie accurate e approfondite, illuminando le “terre dimenticate” e promuovendo una comprensione più profonda delle relazioni internazionali. La sua missione è quella di informare ed educare i lettori, sottolineando l’importanza di un’informazione etica e responsabile.